Dopo il bosco di via Kennedy venduto dal Comune (era di proprietà pubblica) ed abbattuto per costruirci ville di lusso, dopo la collina di via Monte Ortigara, siamo a piangere un altro bosco cancellato da Torre Boldone: quello di via Rinada.
Anche questa volta il regalo che si è voluto fare ai cittadini, presenti e futuri, è un altro insieme di ville e villette. Anche questa volta il verde, in quella che si autodefinisce “Città del Verde” (quanta presa in giro nella propaganda con cui siamo bombardati), è stato abbattuto per dare spazio a quel cemento tanto amato dai nostri amministratori pubblici.
Chi comanda a Torre Boldone? Da quali criteri, obiettivi ed interessi è guidato lo “sviluppo” del territorio?

Prima
Due sono le zone devastate questa volta. Rispetto alla foto aerea sopra, possiamo vedere come si mostrava l’area più a destra (il boschetto a destra della casa con i pannelli solari):
Dopo
Impietosa la vista aerea da drone dell’area oggi, riconoscibile solo per la casa rossa che si nota nella foto precedente:

Come si vede tutto il boschetto è stato tolto senza tanti scrupoli, e al suo posto stanno arrivando le ville.
Secondo “lotto”
Sono due le aree che sono state devastate lungo la via. Di seguito un confronto “prima e dopo” anche della seconda, quella che si trova a sinistra nella foto aerea iniziale: